RICERCA DELLE ORIGINI
Informazioni pratiche
L’associazione Radici Russe ha sviluppato partenariati con altre organizzazioni riconosciute come La Voce degli Adottati (La Voix d’Adoptés), l’Associazione dei Genitori Adottanti in Russia (APAER) e il Programma di Accompagnamento Psicologico delle Persone Adottate (DAPHA) e beneficia del sostegno di Alessandro Orlov, ambasciatore di Russia in Francia dal 2008 al 2017. Inoltre, l’associazione è stata ufficialmente riconosciuta come associazione di persone adottate dalla Missione dell’Adozione Internazionale (MAI), affiliata al Ministero francese dell’Europa e degli Affari Esteri. In aggiunta, è in fase di realizzazione un partenariato con l’agenzia russa Rossotrudnichestvo (letteralmente «Cooperazione Russa»), con l’obiettivo di promuovere le relazioni culturali e linguistiche tra Russia e Francia. Infine, un articolo che racconta l’attività di Radici Russe è stato pubblicato sulla rivista L’Orso Rivista (L’Ours Magazine) e sul nostro sito web sono già state pubblicate recensioni positive di persone che hanno contattato l’associazione.
Tutte le persone adottate in Russia, indipendentemente dal loro paese di residenza. Anche se Radici Russe è un’associazione francese, riceviamo richieste per effettuare una ricerca delle origini da tutto il mondo, in particolare da Spagna, Italia, Stati Uniti e Canada. I genitori adottivi possono anche avviare ricerche per i loro figli adottivi, così come chiunque conosca una persona adottata in Russia.
Prima di avviare qualsiasi indagine, ti invitiamo a inviarci una copia del fascicolo di adozione* (solo in lingua russa) e a versare la quota associativa annuale per aderire all’associazione. Questa adesione – che potrà essere rinnovata successivamente – è obbligatoria per procedere con l’analisi del fascicolo di adozione. Lo studio dei documenti verrà effettuato entro circa due settimane, dopodiché l’investigatore ti contatterà. Hai due modalità per inviarci il fascicolo di adozione:
- Tramite il nostro sito web, dove ti verrà chiesto di caricare i documenti e di pagare la quota associativa autonomamente;
- Prenotando un appuntamento con l’investigatore, che risponderà alle tue domande e ti guiderà nel processo.
* Se non hai accesso al tuo fascicolo di adozione, consulta la sezione seguente «Non ho accesso al mio fascicolo di adozione. Cosa fare?».
Per ottenere una copia del tuo fascicolo di adozione, puoi rivolgerti all’autorità centrale del tuo paese di residenza responsabile dell’applicazione della Convenzione dell’Aia del 29/05/1993 sulla protezione dei minori e la cooperazione in materia di adozione internazionale. Le procedure per ottenere il fascicolo di adozione possono variare da un paese all’altro.
In Italia, l’autorità competente in materia di adozione è la Commissione per le Adozioni Internazionali (CAI).
In Svizzera, l’autorità competente è l’Autorità centrale federale, che si articola poi in Autorità centrali cantonali.
Attualmente, Pavel Closson, un giovane franco-russo adottato in Russia nel 2004, è alla guida delle indagini. Perfettamente bilingue, sfrutta la sua esperienza personale nella ricerca delle proprie origini, i suoi contatti e la sua profonda conoscenza delle leggi russe e della Russia per aiutare altri adottati desiderosi di rintracciare le loro radici russe. Pavel, appassionato del mondo russo e post-sovietico, possiede una comprensione approfondita del funzionamento delle amministrazioni russa e francese e il suo approccio preciso e metodico alle indagini si è dimostrato spesso molto efficace.
La ricerca delle origini si articola in due fasi.
Prima fase realizzata preliminarmente:
- Indagini presso le amministrazioni russe;
- Raccolta di informazioni e dati precisi su un fatto o una situazione specifica.
Seconda fase realizzata sul luogo d’origine:
- Organizzazione di incontri;
- Raccolta di testimonianze, recupero di fascicoli, documenti vari e fotografie;
- Connessione tra gli adottati e i loro genitori biologici, fratelli e sorelle.
Le indagini in loco sono importanti e comportano spese di viaggio e alloggio, che saranno a carico dei richiedenti. La redazione di un rapporto sulla storia della famiglia biologica e il monitoraggio post-ricerca fanno anch’essi parte del processo di ricerca delle origini.
I genitori adottivi o i figli adottati possono avere atteggiamenti diversi riguardo all’inizio di una ricerca delle origini. L’associazione si adatta a ogni situazione e richiesta e offre le seguenti garanzie:
- La massima riservatezza della procedura;
- La trasparenza nei risultati;
- L’assistenza nella preparazione dei documenti ufficiali, delle deleghe e autorizzazioni necessarie;
- La traduzione dei documenti;
- L’invio periodico di rapporti sui progressi della ricerca.
Molto variabile. La ricerca delle origini non ha una durata fissa. A seconda della situazione specifica, delle aspettative delle persone adottate, del luogo di origine e delle informazioni disponibili e/o raccolte, le indagini possono richiedere tempi diversi. Il processo può durare da pochi giorni a diversi mesi per rintracciare documenti e membri della famiglia biologica.
Sì, poiché la stragrande maggioranza dei bambini adottati in Russia conosce almeno il nome della propria madre biologica. Non appena l’investigatore contatta le amministrazioni russe o interroga i testimoni, è generalmente in grado di ottenere risposte e, di conseguenza, risultati che permetteranno di orientare le sue ricerche. Per qualsiasi persona adottata, è possibile rintracciare i membri della famiglia biologica in Russia con maggiore o minore rapidità. La possibilità di ritrovarli dipende da diversi fattori, come:
- La quantità di dati a disposizione;
- L’esistenza o meno di profili sui social network;
- L’età della persona adottata al momento della ricerca;
- La disponibilità dei contatti russi a collaborare.
Sì. La ricerca delle origini comporta dei rischi sia durante che dopo le indagini. Le famiglie biologiche possono provenire da contesti sociali differenti, il che può suscitare reazioni altrettanto diverse. Per questo motivo, è preferibile adottare un approccio personalizzato. Radici Russe opera come intermediario per evitare, inizialmente, contatti diretti con la famiglia biologica fino a quando quest’ultima non decida di organizzare un incontro.
Per qualsiasi domanda che possa sorgere dopo le ricerche, contattateci.
Sì, solo in alcuni casi. A seconda della complessità delle indagini, potrebbe essere necessaria una delega e un’autorizzazione parentale. La delega redatta dall’adottato(a) a favore dell’investigatore consentirà a quest’ultimo di recuperare cartelle cliniche o documenti archiviati nel luogo d’origine. Per quanto riguarda il rilascio dei documenti di stato civile, è essenziale che la persona adottata ottenga l’autorizzazione dei genitori adottivi, indipendentemente dalla sua età. Questa autorizzazione è fondamentale per revocare il «segreto dell’adozione», previsto dalla legge russa.
Per rivecere un modello di delega e di autorizzazione, contattateci.
Prima si inizia, meglio è. In Russia, la maggior parte dei documenti archiviati, in particolare quelli medici, ha una durata di conservazione massima di 25 anni. Quando non vengono distrutti, spesso sono danneggiati dal tempo, il che può renderli inutilizzabili. Anche i testimoni possono fornire molte informazioni sui nostri origini, ma non sono eterni e i loro ricordi possono deteriorarsi o scomparire. Pertanto, è fortemente consigliato non aspettare troppo a lungo per avviare una ricerca.
Radici Russe è un’organizzazione senza scopo di lucro che non mira a ottenere profitti. Opera principalmente grazie alle quote dei suoi membri e alle donazioni ricevute da benefattori e mecenati. Tuttavia, nell’ambito della ricerca delle origini, le spese operative (trasporti, alloggio, costi di traduzione e notarili, spese postali e di facilitazione, ecc.) saranno addebitate dall’associazione con una tariffa forfettaria di 900€ per ricerca (indipendentemente dalla durata e dal luogo d’origine), e potranno essere pagate in due rate. Inoltre, è necessario essere membre dell’associazione per poter avviare lo studio del fascicolo di adozione. La quota associativa annuale è fissata a 35€ (per i minori di 26 anni) o 50€ (per i maggiori di 27 anni).